Oggi vi parlo di Uniqa DNA, un prodotto che mi è piaciuto da subito per il comodo packaging e subito dopo per la sua triplice azione.
Ma andiamo per ordine perché scommetto che siete curiosi di capire cosa mi piace del packaging di Uniqa DNA. Essendo un prodotto monodose, posso portare con me le fialette che avrò bisogno in viaggio. La quantità consigliata è già stata calcolata e non devo capire se ne ho messo troppo o troppo poco.
Inoltre si tratta di un trattamento adatto alla cura di viso e décolleté e può essere usato per periodi di 1-2 mesi almeno due volte all’anno. Tutti amiamo il sole e a volte non ci rendiamo conto che senza la protezione solare giusta, questo può causare tanti danni alla pelle. Uniqa DNA (definite Natural Antiage) è capace di
bloccare il processo di foto invecchiamento causato dall’esposizione solare e riparare i danni visibili e invisibili causati dai raggi ultravioletti.
Cosa vuol dire? che se seguite questa routine cosmetica una o due volte all’anno, potrete ripristinare la normale produzione di collagene e il tono cutaneo contrastando i “malefici” segni del foto invecchiamento.
Uniqa DNA, il trattamento specifico per riparare i danni del sole
Tra i principi che si trovano in Uniqa DNA, c’è la fotoliasi. Un enzima estratto da placton marino, capace di riparare i danni dovuti all’esposizione solare in poco tempo. Molto interessante è stato scoprire che si attiva in presenza di una minima fonte di luce (anche artificiale). La confezione, che vi faccio vedere, contiene 30 fialette ed è consigliabile fare due cicli all’anno. Io ad esempio ho iniziato da una circa settimana e mi trovo molto bene con quaesta texture fresca e leggera. L’ho sto applicando di giorno in quanto, come vi accennavo prima, è necessario una fonte di luce anche artificiale.
Cosa ne pensate? Io ho deciso che finito questo trattamento, ne farò un’altro a metà del 2017 (prima di andare al mare.